Protagonista e narratore in prima persona di questa storia caleidoscopica è Cicerone, un gatto geneticamente potenziato. Sfuggito da un laboratorio terrestre, s’imbatte nei meravigliosi piedi di Myrina Cacace e la sceglie come sua Umana domestica. Myrina è un’autentica figlia delle stelle, cresciuta su un’astronave, abituata a ogni sorta di stranezze, e piuttosto disinibita nei rapporti interspecie. Purtroppo, a causa di un chip di memoria difettoso è diventata suo malgrado la maggiore esperta vivente del grande oratore romano M. Tullio Cicerone e ne ha assorbito in parte la personalità, andando incontro a fastidiosi dissidi interiori. Giusto per non farsi mancare nulla, ai due protagonisti si aggiunge presto un buffo vecchietto, Ben, o meglio Benedetto Ventitreesimo, convinto di essere il capo di una religione ormai estinta. Cominciano così le avventure dei nostri eroi, a cui presto si affiancheranno altri personaggi non meno variopinti, come Flint, l'insospettabilmente tenero allevatore di mostri da combattimento, o Leeira, la raffinata figlia dell’odioso Presidente della Galassia. E poi ci sono gli alieni: aracnidi giganti carnivori ma amanti della famiglia, esseri gelatinosi con un piede in faccia, spocchiosi Aldebariani, amebe senzienti…
Il tutto condito da una buona dose di ironia e umorismo.