Ogni storia sugli universi alternativi ha un suo punto di partenza, il punto da cui l'universo alternativo diverge dal mondo che attualmente viviamo. In questa storia il punto di divergenza è situato nell'anno 1348, quando la “Peste Nera” devasta l'Europa uccidendo circa il venticinque per cento della popolazione, e lasciando i sopravvissuti, sconvolti e confusi, incapaci di difendersi contro la potenza dei turchi ottomani, scampati all’epidemia e pronti alla conquista del vecchio continente. Questo piccolo gioiello inedito del grande Silverberg ci narra una commedia garbata e sofisticata (vagamente ispirata a Shakespeare), ambientata in una Timbuktu ucronica ove personaggi senza scrupoli e dolci donzelle tramano nell’attesa ansiosa della morte del vecchio sovrano.