Civitella del Tronto, luglio 1565. Da due anni Jerome Costaud, cavaliere guascone, si è stabilito a Civitella. Viene chiamato dal Governatore, per risolvere due casi di omicidio. Gli uomini sono stati ammazzati mentre tentavano di rubare il tesoro di Re Manfredi, nascosto in una grotta poco lontana dalla città. Secondo un’antica leggenda la grotta è custodita da una fata che uccide chi tenta di appropriarsi di quel tesoro. Viene incolpata Isadora, che tutti credono essere la strega. In attesa dell’Inquisitore Apostolico, per il processo alla ragazza, Jerome, con l’aiuto del suo assistente Fernando, avrà a che fare con superstizioni, sogni che nascondono ricordi sopiti, malvagie macchinazioni e bugie, fino alla scoperta di una sorprendente verità.