Firenze, giugno 1849. Un giovane fiorentino viene condannato a morte per l'omicidio di Manfred Von Reichelt, generale dell'esercito austriaco che sta occupando la città. Il padre del ragazzo chiede aiuto a Rigo Piccini, ufficiale della guardia nazionale da poco disciolta, che si lancerà in un'indagine all'apparenza impossibile nella Firenze risorgimentale, tra principi stranieri e magnifiche dame, nobiluomini avvinazzati e artisti dall'immenso talento. Con pochissimo tempo a disposizione e senza alcun potere ufficiale, Rigo si troverà di fronte al muro innalzato dagli invasori, comandati dall'inflessibile feldmaresciallo d'Aspre. Per abbatterlo dovrà ricorrere ai servigi di un esercito molto meno famoso: quello degli spazzaturai.