In un'Italia distopica del prossimo futuro un magistrato e un poliziotto vogliono andare fino in fondo. Ma il mistero che sveleranno andrà ben oltre la soluzione di uno strano omicidio. Romanzo finalista al Premio Urania
Romanzo | pagg. 229 | 04/07/2017 | Fantascienza
Siamo nel 2033, in un'Italia retta da un regime totalitario dove è meglio non dare nell'occhio, non dare fastidio, seguire le regole. Un pubblico ministero caduto in disgrazia da dieci anni, e un poliziotto mal visto dai suoi colleghi. È a loro che viene affidata un'indagine che nessun altro vorrebbe toccare, una cosa sporca, pericolosa, che sarebbe meglio insabbiare prima possibile. Perché il morto che è stato ritrovato, in una vasca per l'invecchiamento del lardo a Colonnata, è un vecchio nemico del potere, un attivista anarchico. Ma non solo: risultava già morto da parecchi anni. E l'indagine su questo cadavere rischia di scoperchiare segreti e svelare misteri che vanno ben al di là anche degli intrighi del potere.
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Alessandro Fambrini, nato a Seravezza (Lucca) nel 1960, lavora presso l’Università di Trento. Si occupa di letteratura tedesca di Ottocento e Novecento; in particolare dei rapporti tra avanguardia e tradizione nel fin de siècle come lente d’ingrandimento per una definizione e una migliore comprensione della modernità. Ha pubblicato lavori tra gli altri su Kurd Laßwitz (Apoikis, ovvero I sogni della scienza sono un mondo senza scienziati, 1999), Egon Friedell (Egon Friedell precursore dello Steampunk?, 2002), Franz Kafka (Tentativi di evasione. Kafka e Houdini, 2003). Al fantastico e alla fantascienza ha dedicato e dedica un impegno non secondario come autore (racconti e romanzi su numerose pubblicazioni del settore, tra le quali Urania e Robot) e come critico (numerosi i suoi articoli e saggi pubblicati su Futuro Europa, Robot, Nova sf* e Anarres, che ha fondato insieme a Salvatore Proietti nel 2012).
Stefano Carducci è nato a Mestre nel 1955. Informatico di professione, critico e traduttore, ha pubblicato novelle e racconti. Insieme ad Alessandro Fambrini ha pubblicato il romanzo Ascensore per l’Ignoto con Mondadori. Fra i principali autori tradotti, Sturgeon, Vonnegut, Priest, Moorcock, Shepard, K.S. Robinson, Aldiss, Watson, Bishop. L’ultimo saggio è stato pubblicato sul n. 2 della rivista Anarres della Delos Books.
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