Cos’è la conoscenza per Sherlock Holmes? Quali sono le sue conoscenze? La famosa lista di saperi dell’investigatore stilata dal dottor Watson in "Uno studio in rosso" rende interessanti e più che legittime queste due domande. Naturalmente le risposte non coincidono con quella lista stessa, che nel presente saggio è anzi solo il punto di partenza di una riflessione sui massimi sistemi (cioè, su cosa ne pensi Sherlock Holmes – e ovviamente Sir Arthur Conan Doyle che ne faceva vivere le avventure per mezzo della sua penna – dei massimi sistemi) e sul perché Sherlock Holmes abbia voluto dapprima fare il detective e poi ritirarsi e diventare apicoltore. Sherlock Holmes è un positivista? Il personaggio di Doyle è uguale a se stesso in tutte le 56 avventure oppure evolve? Davvero non nutre alcun interesse per la letteratura? Questo breve saggio prova a dare delle risposte a questi quesiti e tende a spiegare quale sia il rapporto di Sherlock Holmes con la filosofia.