Risvegliatosi da un pisolino, il protagonista del racconto scopre con sorpresa che lui e il suo dirimpettaio sono gli unici passeggeri rimasti a bordo della carrozza 9 del Frecciarossa diretto a Milano. Manca ancora un'ora all'arrivo e l'uomo intavola una conversazione piuttosto particolare col dottor Klinghoffer. Una volta giunti a destinazione la Milano notturna diventa il palcoscenico su cui si muovono attori dalle fattezze inizialmente vaghe ma via via più nitide, che assumono angosciosa corporeità, fondendo la scienza con la leggenda.