“Il vicequestore aggiunto Riccardo Maniero guarda da lontano, perché da vicino è dura. La morte fa sempre schifo, ma quando piomba su una ragazzina non si può guardare. Una figura in mini e top coi brillantini, quasi intatta, solo un po’ disarticolata, qualcosa che non va all’altezza del seno e sotto la testa un’aureola di sangue, disegnata sull’asfalto ancora fresco per la notte. Buttata lì, oltre le auto parcheggiate, sulla corsia di marcia.”
Anche per chi è, purtroppo, avvezzo a certe scene, il cadavere di un’adolescente fa male. Diverrà ancor più doloroso quando si scoprirà l’identità di quella giovane. Individuare il colpevole di un tale scempio diventerà l’obbiettivo imprescindibile di tutta una squadra. E la prima traccia da seguire sarà una musica che lacera la notte.