XXIII secolo. A causa dell’inquinamento e dello sfruttamento indiscriminato delle risorse del pianeta, la quantità di ossigeno nell’aria si è ridotta dal 21 al 7%. A Milano, che adesso sorge sulle rive del Golfo Padano a causa dell’innalzamento del livello dei mari, l’imprenditore Sergio Xanator coltiva nei propri stabilimenti polmoni modificati per le nuove necessità metaboliche. È un uomo di successo e di grandi mezzi, però i rovesci di fortuna si annidano nella sua stessa famiglia, nella ribellione dei due figli che si allontanano di casa e svaniscono nel nulla. Gli anni trascorrono, i governi adottano drastiche misure per ripristinare l’atmosfera originale, che rendono superflui i rimedi di Xanator. L’uomo, sul viale del tramonto, deve affrontare la dissoluzione del suo impero economico, le azioni terroristiche di un’organizzazione integralista e la ricerca dei figli scomparsi, con la possibilità che la minaccia peggiore provenga da una direzione molto vicina a lui.
Catastrofe climatica, medicina, etica, cambiamenti di mentalità in un racconto di Alessandro Montoro