Il giovane Rinaldo Acciari, figlio del più famoso notaio di Mantova, è scomparso. Iacopo Maglio è incaricato di ritrovarlo e si mette di buona lena al lavoro, indagando fra i conoscenti del giovane e del padre. Scavando nelle relazioni di Rinaldo, il vicario del podestà, s’ingarbuglia in una vita dissoluta passata fra taverne e bordelli, risse e ubriacature, amicizie equivoche e relazioni con insospettabili donne sposate della Mantova “bene”. Tutto questo mentre il Podestà è sommerso dalle denunce riguardo una banda che assalta i carichi nel territorio con tecniche militari precise e fin troppo efficienti. Iacopo si troverà invischiato con il popolo degli espedienti, tra la gente povera che si arrangia come può nella speranza di sollevarsi dalla miseria. La gente che guarda i nobili e i benestanti con odio e invidia, considerando i rappresentanti dello stato nemici da contrastare.