Arthur Conan Doyle, creatore del leggendario Sherlock Holmes, è conosciuto come uno degli scrittori più popolari di sempre. Ma cosa significa davvero essere uno "scrittore popolare"? Antonino Fazio, con il consueto acume, esplora il paradosso di un autore che ha plasmato l’immaginario collettivo ma non si è mai sentito pienamente valorizzato per il suo talento letterario. Dalle origini del giallo deduttivo alla straordinaria serialità di Holmes, il saggio indaga i legami tra letteratura "alta" e narrativa di genere, sfatando miti e pregiudizi su ciò che distingue un classico da un bestseller. Attraverso un’analisi brillante, scopriamo come Conan Doyle abbia trasformato il mistero in un’arte capace di affascinare il lettore comune e il critico più esigente. Un testo che mostra il confine sottile tra genialità e popolarità, tra letteratura di intrattenimento e creazione artistica, celebrando l’eredità di un autore che ha reso l’enigma un piacere universale.