Prendere un uomo, utilizzarlo per avere un figlio e poi, a cose fatte, dargli il ben servito. È semplice, di facile realizzazione, senza complicazioni, per una donna che non ha legami affettivi. Può farlo Vivienne, assistente sociale che si occupa di adozioni, nel momento in cui capisce che è ora di riempire la solitudine con un bambino. Può farlo con Giorgio, pediatra di neonatologia che si offre spontaneamente nel darle ciò che le serve fino al concepimento. Ma se tutto diventa più complicato a causa dell’attrazione che si mescola alla razionalità del loro rapporto? E se Giorgio non volesse lasciarla nonostante il loro accordo prevedesse il contrario?