In un universo dove umani e alieni hanno formato un commonwealth galattico denominato “Alleanza Terrestre” trattati interplanetari regolano la convivenza tra le razze, e gli umani, che cercano di espandersi sul suolo di altri pianeti e sistemi solari, devono sottostare alle bizzarre usanze extraterrestri. Spesso le leggi aliene non hanno un senso immediato per gli umani, ma la punizione per chi le viola è quasi sempre terribile, e può andare dalla perdita della vita a quella del sequestro del primo figlio. Spesso gli umani, per evitare le conseguenze dei loro reati, si affidano ad agenzie che provvedono alla loro “scomparsa”, fornendo una nuova identità su altri mondi. Alla loro caccia sono sguinzagliati i tracker, cacciatori di teste ingaggiati dagli alieni in cerca di giustizia. Come di consueto, l’avventura galattica della Rusch è anche un modo per porsi interessanti domande sulla morale futura e sui rapporti tra la civiltà umana e le varie culture aliene.
Paavo Deshin si inserisce in questo filone narrativo. È la storia di un bambino speciale: di intelligenza superiore al normale, Paavo, per tutta la sua breve vita, ha convissuto con la presenza di due “fantasmi” molto particolari. I suoi genitori adottivi, Luc e Gerda Deshin, potenti gestori della malavita lunare, non ne sono al corrente, ma quando Paavo comincia a incontrare in maniera concreta i “fantasmi” il problema esploderà in tutta la sua drammaticità.
Ancora una volta toccherà all’Artista dei Recuperi Miles Flint risolvere il bandolo dell’intricata matassa. Una storia umana e toccante che ha ricevuto riconoscimenti ovunque, tra cui anche una Menzione Speciale al prestigioso contesto internazionale UPC (Universitat Politècnica de Catalunya).