La sera stessa del 4 dicembre alla conferma della clamorosa sconfitta al referendum e per la felicità dei suoi avversari
Matteo Renzi si dimise da capo del Governo, ma non da segretario del PD; e questo fu un errore. Silveri Paolo Gentiloni, di nobile discendenza, e navigata esperienza politica nel centro cattolico formò un nuovo governo con l’intento di farlo giungere a fine legislatura nel 2018. Riuscì a bloccare i tentativi anche all’interno del suo governo che volevano annullare d’un colpo la legislazione del precedente governo e con ragionevoli compromessi riuscì ad arrivare alla scadenza naturale della legislatura. Riuscì a fare approvare una nuova legge elettorale in parte maggioritaria ed in parte proporzionale che avrebbe dovuto portare in Parlamento partiti più rappresentativi del corpo elettorale. Si accenna anche alla seconda ondata immigratoria verificatasi dal 200° la 2018 ed alla bancarotta sfiorata delle banche italiane dopo la cura ”Monti”.
Infine per concludere questa collana nel capitolo VII si fa una panoramica socio-economica della seconda e terza repubblica dal 1994 al 2018.