In un universo dove umani e alieni hanno formato un commonwealth galattico denominato “Alleanza Terrestre” trattati interplanetari regolano la convivenza tra le razze, e gli umani, che cercano di espandersi sul suolo di altri pianeti e sistemi solari, devono sottostare alle bizzarre usanze extraterrestri. Spesso le leggi aliene non hanno un senso immediato per gli umani, ma la punizione per chi le viola è quasi sempre terribile, e può andare dalla perdita della vita a quella del primo figlio nato. Spesso gli umani, per evitare le conseguenze dei loro reati, si affidano ad agenzie che provvedono alla loro “scomparsa”, fornendo una nuova identità su altri mondi. Alla loro caccia sono sguinzagliati i cacciatori di teste, investigatori ingaggiati dagli alieni in cerca di giustizia. Il cercatore di tesori, un avvincente thriller spaziale nella maniera della K.K. Rusch, narra la storia di Hadad Yu, che passa la vita a recuperare oggetti preziosi su pericolosi mondi alieni per conto di ricchi collezionisti, ingaggiato stavolta dai misteriosi gyonnesi per recuperare un criminale umano, Rhonda Flint, una donna che si è macchiata di un terribile omicidio di massa sul loro pianeta natio. Come di consueto, l’avventura galattica della Rusch è anche un modo per porsi interessanti domande sulla morale futura e sui rapporti tra la civiltà umana e le varie culture aliene.