La realizzazione della prima ferrovia transappenninica ha scatenato una accesa disputa tra due ingegneri: Achille Pardi di Prato e Leandro Cioni di Pistoia, tanto da coinvolgere le rispettive città. Una commissione, formata dai rappresentanti degli stati interessati e dal delegato austriaco, sceglie il progetto che sarà realizzato. L’ingegner Cioni e il suo assistente e amico, il comandante Giovacchino Marani, si trovano a fronteggiare un antico nemico. Cioni, alla vigilia della sua nomina a direttore dei lavori, viene trovato morto. Marani conosce dei fatti del passato e del presente, che lo inducono a indagare per fare vera luce sulla morte dell’amico. Una volta dipanata la matassa, arriva il momento di fare giustizia.