Ubaldo da Solaio viene ucciso nella cattedrale di Santa Maria Assunta. Il podestà, Ranieri degli Ubertini, affida l’incarico ad Amerigo Narbona, il capitano del popolo, di svolgere un’indagine sull’omicidio. La morte del frate Domenicano può essere ricondotta alla disputa avvenuta tra i frati Domenicani e Camaldolesi, dopo l’arrivo a Volterra di una seconda Sacra Scheggia. Il vescovo Pagano Monteforti però, non ama le ingerenze comunali, soprattutto nelle questioni ecclesiastiche. L’alto prelato preferisce dirimere le faccende in proprio; come ha fatto con le due sacre reliquie provenienti dalla croce di Gesù, sottoponendole alla prova del fuoco. Ma la cerimonia troppo ardita ha scatenato, sia l’ira di Ranieri degli Ubertini, sia quella di buona parte del popolo Volterrano. Amerigo Narbona, chiamato a risolvere l’intrigo, dovrà lottare sino alla fine per avere ragione dell’assassino.