1993. Anche l'Italia ha il suo Serial Killer: Gianfranco Stevanin. Rapporti sessuali estremi, fotografie oltre il limite della decenza, materiale pornografico. Indossa la maschera innocente di qualunque perverso assassino, Stevanin. Una storia vera, una storia di orrore e violenze. Vicino a noi, dietro un velo di apparente normalità. Sei le vittime accertate. Infinite le paure da raccontare.
"Socchiude gli occhi. Due fessure taglienti. Poi scende dall’auto e dopo pochi passi si ferma sul leggero declivio che anticipa il letto del fiume. Lo sente, lì dabbasso. Un fremito lieve, lo scorrere dell’acqua. Timida, quasi introversa."