Dopo “Cold Zero” (parte 1 e 2) di Alan D. Altieri, “Ghost in the machine” di Danilo Arona, “Katakombs” di Massimo Rainer, “Shockwave” di Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini, e “Dead Air” di Sonia Tortora, ecco il settimo capitolo di The Tube Nomads, la serie horror più tosta del momento. Un edificio all'interno di un porto fluviale è il luogo dove cercano rifugio i Nomads, dopo essere sfuggiti all'ultimo, terrificante scontro con le locuste. Ma il loro bisogno di riposo è destinato a scontrarsi con i piani maligni di un nemico davvero diabolico, che in questa situazione di morte e desolazione ci sguazza come se fosse il suo elemento naturale. Uno di loro viene catturato e gli altri dovranno affrontare un pericolo ignoto per cercare di salvarlo senza soccombere a loro volta.