In un afoso mercoledì di agosto del 1899, mentre Holmes e Watson boccheggiano nel salotto, un telegramma inatteso ridà slancio ai due inquilini di Baker Street. C’è un omicidio da risolvere a Portsmouth, dove i turisti, spaventati dagli accadimenti, si preparano a fare ritorno alle loro case rischiando di mettere in crisi gli affari della stagione dei bagni. Holmes e Watson partono alla volta della città portuale e là, nel quartiere delle residenze delle vacanze, in un cottage messo a soqquadro e dove è stata uccisa Lady Florence, trovano la cassaforte aperta ma ancora piena di soldi e gioielli. Ma Holmes, oltre a una busta e a una strana anfora che pongono alcuni interrogativi, coglie un dettaglio significativo: manca una zuccheriera di porcellana cinese. Due impronte parziali di scarpe, una zingara e un giovane vestito di nero visti nei dintorni della villa, e l’impossibilità di sapere chi fosse stata davvero Lady Florence, il cui nome completo è a tutti sconosciuto, completano il quadro degli indizi dai quali partire per risolvere il mistero. E Holmes, passo dopo passo, grazie anche all’intuito di Watson che si trova alle prese con i difficili ricordi di quando a Portsmouth era sbarcato di ritorno dalla guerra afgana, arriverà a smascherare il colpevole.