A mezzanotte passata, mentre cade una pioggia torrenziale, nel salotto del 221B di Baker Street irrompe un giovane avvocato in preda alla paura. Sherlock Holmes e il dottor Watson apprendono una storia dai mille lati oscuri. La fidanzata del giovane, nipote di un giudice dell’Alta Corte e in procinto di ereditare una fortuna, è morta nell’atrio della sua casa di Belgravia. È distesa in un lago di sangue e vicino al suo corpo c’è il bastone del giovane, imbrattato di sangue. L’avvocato si dichiara innocente e Holmes, nonostante il precario stato di salute, interrompe la convalescenza impostagli dal medico e comincia l’indagine. Un pizzico di cenere rinvenuto in biblioteca e un fazzoletto di raso bianco macchiato di sangue porteranno Holmes alle stanze dello Shadows Club, un circolo dove si gioca a poker, dove agisce un’insospettabile banda di usurai, e che viene frequentato con regolarità sia dallo zio che da un ex innamorato della vittima.
Indizi, interrogatori, deduzioni e la morte dello stesso giudice porteranno Holmes a risolvere il mistero di Belgravia, sotto il cui velo si cela una verità così sorprendente come solo la vita, con il suo succedersi di casualità, sa essere.