Immagina di vagare per le strade della pianura Padana, ti perdi, non trovi più la strada, allora ti fermi in un anonimo albergo di provincia.
Immagina di essere accolto da un portiere mellifluo, e immagina pure che non prendi sonno. Allora vaghi per l’albergo alla ricerca di una biblioteca ma incontri solo quattro ospiti che giocano a biliardo con stelle prese dal cielo. Poi, in cielo compare un occhio gigantesco che ti fa sentire in colpa, perché in valigia nascondi qualcosa di compromettente, ma non riesci più a trovare la tua camera.
Immagina… cosa faresti?
La chiave del mistero è “il sonno delle formiche”.