Vincenzo Moro, inviato di un importante quotidiano italiano in Argentina, deve intervistare un guerrigliero che è a conoscenza di particolari sul massacro di Ezeiza del 1973. Siamo nel gennaio 1976, è l’estate australe, potrebbe essere un lavoro senza troppi rischi ma il guerrigliero non si presenta all’appuntamento.
Vincenzo lo va a cercare a Médanos, la sua cittadina, ma non lo trova e tenta di indagare sondando l’ambiente dei montoneros, cercando la guerrigliera Silvia e rivolgendosi alla polizia che si rivela infida, ma si accorge che non si può fidare di nessuno.
I montoneros lo fanno nascondere ma dopo alcune settimane reincontra Silvia, la quale gli spiega che chi li ha in custodia non sono montoneros sinceri o quanto meno peronisti di sinistra, ma peronisti di destra e li vogliono uccidere.
I due riescono a fuggire e rientrano a Buenos Aires. Vincenzo è sicuro di potersi rifugiare nell’ambasciata italiana, ma…