Inverno 1944. La neve scende quieta, c’è puzza di nafta, gli americani avanzano nel territorio accidentato delle Ardenne in Belgio. Gli Alleati prevedono di festeggiare il Natale a Berlino, ma i tedeschi non sono d’accordo: lanciano una controffensiva a Bastogne che getta nel panico l’U.S. Army. Le truppe alleate crollano nello sconforto. Soprattutto perché i tedeschi hanno ideato un tiro mancino: hanno inviato dietro le linee americane i loro soldati travestiti da poliziotti militari americani, difficili da smascherare visto che parlano un inglese senza accenti. Quando un reparto di questi rapisce il generale Patton, il colonnello Hillbrook minaccia Vito Merlini, tenente responsabile della sicurezza del generale, dandogli un ultimatum: o lo ritrova, entro cinquantacinque ore, o lo farà fucilare. Vito inizia così una lotta contro il tempo assieme al sergente O’Grady. Vagheranno per le Ardenne in fiamme alla ricerca di indizi, finché non scopriranno la verità.