Il fenomeno dell’omicidio multiplo risulta particolarmente complesso e multiforme e gli studiosi sono giunti a coglierne l’effettiva portata per approssimazioni successive. Si è soliti distinguere tra omicidi seriali, di massa e compulsivi, ognuno con tratti caratteristici e peculiarità comportamentali e motivazionali. In comune, spesso, il drammatico vissuto, personale e familiare, dei loro autori, da cui sono scaturite tragedie di atroce efferatezza. Il presente lavoro si focalizza sui principali studi condotti in materia, evidenziando i distintivi tratti personologici degli assassini multipli e proponendo una ricostruzione di profili biografici particolarmente significativi. Da Joseph Kallinger a Ted Bundy, da Manuel Pardo a Jerome Brudos, da Richard Speck a Charles Whitman, fino ai più recenti casi delle stragi compiute da Anders Breivik, Adam Lanza e Ali Sonboly, la documentata ricognizione di un inquietante fenomeno criminale.