“Gli scolari sono un ottimo bersaglio, penso che qualche mattina farò fuori uno scuolabus, sparo alle gomme davanti poi elimino i bambini mentre saltano giù.” Questa una delle più famose e terrorizzanti minacce inviate ai giornali da un assassino seriale elusivo e sfuggente, eppure molto abile nel richiamare su di sé l’attenzione dei media e del pubblico. Zodiac, questo il nome che si è attribuito, divenuto tristemente famoso, come il simbolo posto in calce alle lettere con cui preannunciava i suoi delitti e scherniva la polizia. Allegati ai messaggi, dei cifrari non ancora del tutto decrittati, dal contenuto delirante. Come la sua vera identità, anche il numero esatto delle sue vittime è tuttora sconosciuto. Tra queste, coppie di fidanzati, un tassista e, forse, una giovane studentessa e una donna di cui si è persa ogni traccia. Il presente contributo ricostruisce i delitti di Zodiac, prende in esame le sue lettere, passa in rassegna alcuni degli scenari investigativi più accreditati e applica alla vicenda le categorie analitiche del criminal profiling. L’analisi di uno dei serial killer più inquietanti della storia della criminologia.